28 agosto 2007

che fatica che ho fatto a capirti e che fatica che faccio ancora oggi a seguirti. io sto in scia, mi stacco solo in salita dove spingo più che posso per far terminare il prima possibile la mia agonia, io sono così, do tutto quello che ho, urlo per poi frenare e stare in scia in discesa. quante volte ho fissato i tuoi polpacci spingere sui pedali, quante volte ho pensato a tutto il male che potessi avere dentro, la rabbia e la solitudine. tradito come me hai reagito in modo opposto al mio. opposto. hai ingoiato silenzio e delusioni, hai pedalato, hai corso, hai perso chili su chili e mai una volta che ti abbia sentito dire parole fuori posto eppure....eppure ho scoperto che cazzo siamo davvero opposti. esistono gli opposti, non lo faccio apposta a pensare che si possa essere simili, io lo penso, mi viene da pensare che ci possa esssere una sola reazione, una sola soluzione e invece esistono diverse strade che portano allo stesso obiettivo. ci stiamo arrivando insieme a quell'obiettivo, insieme da strada diverse, schiacciandoci in faccia, riempiendo magliette con scritte assurde, facendo scherzi da adolescenti. ci stiamo arrivando. ci arriveremo...te lo auguro. lo auguro al tuo self control che rispetto ma non riuscirò mai a fare mio. tu esorcista io posseduto.

ieri ti guardavo correre, come sempre io dietro a rincorrere. vai veloce, velocissimo, come non mai e allora sai cosa faccio? io ti butto la palla dal centro del campo e ti faccio correre, come ieri, come ieri, come ieri.

stanotte ti ho sognato correre.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Leggendo i tuoi post precedenti scopro con piacere una nota positiva :)
Bacio...