07 agosto 2007


ho avuto l'impressione che il tempo corresse, gambe all'aria ho avuto quell'impressione, sono istanti che ti chiariscono attimi di vita vissuti, sono istanti brevissimi in cui tiri una riga ed è come fare la somma, come quando alle elementari ti insegnano a fare il totale. una riga, il segno uguale e la somma è fatta...è un attimo, dopo calcoli, dopo essersi scervellati per tanto finalmente arriva il momento di tirare una riga. solo l'acqua gelata mi riportava alla realtà, un'onda anomala e un salto nel vuoto, gli schizzi in faccia ed ero di nuovo io, io sulla prua della barca. il risveglio durò un attimo, il tempo di capire che il risultato è giusto. sono ciò che sento di essere, gli altri vedono ciò che sono, senza errori, senza scarti, senza virgole ne frazioni, sono io, sempre io. quello che dopo calcoli e fatiche sprecate ha raggiunto il suo risultato. essere ciò che più sento dentro di essere.

ho fissato luci e stelle, visto il sole calare all'orizzonte, un orizzonte senza tetti ne camini, senza colline ne montagne, ho ascoltato il cuore prendere velocità e non ho avuto bisogno di nient'altro, nient'altro che quello che avevo...una borsa con due costumi, tre maglie, uno shampoo, un bagnoschiuma, uno spazzolino, un dentifricio, un paio di occhiali e nient'altro. era tutto dentro di me. non mi serviva altro.

ho dormito sonni tranquilli cullato dal mare, cento metri di mare sotto la mia schiena mi cullavano. ho ascoltato voci disegnato corpi e seguito le onde del mare, ho seguito la direzione del vento per gonfiare le vele, quanto mare, interminabile movimento delle onde, impareggiabile terapia. ho contato il tempo passato a fissare il sole calare poi mi sono arreso e ho vissuto senza fare calcoli, bagnato il mio corpo nudo, solo la luce della luna a guidarmi. tappeto d'acqua calda sulla pelle, sale tra i capelli.

il diario dice che ciò che ho dentro non ha bisogno di parole per esser spiegato, combacia ogni movimento. è tempo di godere di ciò che ho raggiunto, di ciò che mi sono conquistato. sincerità e lealtà. questo è un piccolo punto per poter girare pagina, solo uno dei tanti. sento di aver fatto un'altro passo, rinunciato a tanto per riconquistare ciò che avevo perso.

sono felice. lo specchio non mi dispiace.
sono quello che vedo

Nessun commento: